This space is my way of staying true to what I feel. Here you’ll find visions, stories, reflections, and images: small attempts to inhabit the world with greater presence and truth.

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Andrea Guidoboni

Scontri a Milano tra propal e polizia

Momenti di tensione davanti a Palazzo Marino durante il presidio contro il gemellaggio tra Milano e Tel Aviv. Dopo gli scontri iniziali con le forze dell’ordine a seguito della bocciatura della mozione anti-gemellaggio, circa 5.000 persone si sono messe in marcia da Piazza della Scala attraversando il centro cittadino. I manifestanti hanno chiesto di essere rappresentati dalla classe politica e sostengono che finché così non sarà “bloccheranno tutto”.

Body Cam per le forze di polizia? L'Italia è indietro

“Qualsiasi società che abbia delle strutture politiche, economiche istituzionali e non, che non sappiano fornire un senso di sicurezza, non è una società che può ambire all’equilibrio sociale e politico. Perché in un clima di  potere e dominio, non si bada alla sofferenza dei più deboli e sfortunati, e soprattutto non verrà mai a galla la verità dei fatti”. La definizione è di Franz Foti, giornalista e docente universitario. Ma se fosse la fotografia proprio della società in cui viviamo?In un cl...

Milano, protesta contro sgomberi case popolari. Ilaria Salis: «Tagliate le utenze in inverno»

A pochi passi dalla Prefettura, a Milano, si è riunito un presidio contro le modalità degli ultimi sgomberi di abusivi nelle case popolari. Esposto uno striscione con la scritta “Abitare è un diritto, negarlo è una vergogna”, con il riferimento in particolare all'operazione in via Quarti, al centro delle polemiche dopo che sono stati staccati luce e gas alle famiglie occupanti. In piazza sono scesi, tra gli altri, Unione Inquilini, centri sociali, Comitati delle case popolari e Unione degli studenti.

Milano, Corona: «Se prendono il cellulare a Signorini trovano Sodoma e Gomorra»

«Sono stato più di un’ora a parlare dei reati commessi da Alfonso Signorini, secondo me nel giro di 5 giorni gli busseranno a casa e quando gli faranno la perquisizione gli troverano materiale allucinante. Se prendono il cellulare a Signorini trovano Sodoma e Gomorra». Così Fabrizio Corona dopo essere stato ascoltato per oltre un’ora dai pm di Milano a seguito della denuncia di Alfonso Signorini per revenge porn.
Servizio di: Andrea Guidoboni (Agtw)

Torino, scontri al corteo per Askatasuna: idranti e lacrimogeni in corso Regina Margherita, immagini

Momenti di forte tensione a Torino durante il corteo contro lo sgombero di Askatasuna, con scontri tra manifestanti e forze dell’ordine. La situazione è degenerata quando il gruppo ha raggiunto corso Regina Margherita, all’incrocio con via Vanchiglia, cercando di avanzare verso la sede al civico 47, appena liberata. A bloccare il passaggio è stato lo schieramento di polizia disposto a protezione dell’area. Nel confronto sono stati impiegati gli idranti e sono stati lanciati lacrimogeni contro gli attivisti. L’intervento ha fermato il tentativo di avvicinamento alla zona presidiata.

Servizio di: Andrea Guidoboni (Agtw)

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AGTW è un'agenzia specializzata nelle dirette video dei principali fatti di cronaca. Tra i nostri clienti: Corriere della Sera, Sky, La7, Mediaset.
Andrea Guidoboni

PATTERN - SERIE

Nella vita, come nella natura, nel nostro dna, nelle stelle e nei pianeti ci sono continue e persistenti reiterazioni e schemi che si susseguono:
andando a creare un’immagine, un senso, una comunanza.
Sempre diversi e sempre uguali, questi pattern agiscono come un paradosso, variando in base a come li si osserva:

dettaglio - insieme.
vicino - lontano
Sopra - sotto…

Spesso siamo proiettati in una visione troppo generale e perdiamo di
vista il micro, viceversa a volte ci si sofferma troppo sul micro, sul dettaglio, senza lasciare spazio al contesto generale.
Ma dalla giusta prospettiva, tutto pare acquisire un senso: una linea sottile che accomuna tutto ciò che ci circonda che trova modo di esprimersi per vie misteriose e affascinanti.
Con questa serie di scatti cercherò di sperimentare ed esprimere questo concetto di reiterazione, di schemi, di filo conduttore, di “eterno ritorno” usufruendo e prendendo ispirazione principalmente dal mondo
circostante ed il suo operare.

Brescia, presidio per la remigrazione al Parco Tarello: 1.300 partecipanti e divieto di corteo aggir

A Brescia si è svolta la manifestazione promossa dal comitato “Remigrazione e riconquista”, convocata al Parco Tarello con l’obiettivo di rilanciare posizioni identitarie contro l’immigrazione clandestina. In origine l’iniziativa era stata annunciata come un corteo, poi vietato dal questore, e trasformata in presidio. Secondo quanto riferito, hanno partecipato circa 1.300 persone arrivate da tutto il Nord Italia, con bandiere tricolori al seguito. I partecipanti si sono ritrovati nei parcheggi di via Sardegna, via Sostegno e via Corsica, per poi muoversi fino al Parco Tarello. Nel tragitto, le realtà identitarie hanno di fatto aggirato il divieto di sfilare, arrivando comunque in forma di percorrenza fino all’area del presidio.
Servizio di: Andrea Guidoboni (Agtw)

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Sala al 56esimo anniversario della strage di piazza Fontana: «È stato un attacco diretto alla nostra democrazia»

Nel ricordo della strage di piazza Fontana, Giuseppe Sala ha definito quella stagione come l’avvio della «strategia della tensione», parlando di «un attacco diretto alla nostra democrazia» e di «un tentativo folle di riportare il Paese ad un passato che la storia ha sconfitto definitivamente». «Qualcuno ci sta provando anche oggi ma noi siamo qui», ha aggiunto il sindaco durante le celebrazioni del 56° anniversario. Sala ha poi ricordato «le tante vittime del terrorismo fascista», quantificando...

Milano: per la prima volta un incontro tra arcivescovo e CGIL alla camera del lavoro

Nella sede della CGIL di Milano si è tenuto un incontro dal forte valore simbolico e umano: l’arcivescovo Mario Delpini ha dialogato con il segretario Luca Stanzione in un momento di riflessione condivisa sul lavoro, la crisi sociale e la dignità delle persone. È la prima volta che un arcivescovo viene accolto nella sede del principale sindacato milanese, segno di un’apertura reciproca tra due mondi spesso percepiti come distanti, ma accomunati da una stessa missione: dare voce a chi non ne ha.

Bandiera israeliana al presidio propal

Durante il presidio pro-Palestina davanti a Palazzo Marino, a Milano, una donna ha attirato l’attenzione dei manifestanti sventolando una bandiera israeliana. Si chiama Cristina, e la sua presenza in un contesto carico di tensione ha generato reazioni contrastanti. Mentre parte della piazza ha percepito il gesto come una provocazione, Cristina rivendica la sua intenzione esponendo la bandiera israeliana con il yellow ribbon, sostenendo essere: “un simbolo di pace”.

Milano, famiglia con tre minori rischia lo sfratto: "La casa è un diritto, il Comune intervenga"

Milano, famiglia con tre minori rischia lo sfratto: "La casa è un diritto, il Comune intervenga"

L'intervento del sindacato Sicet Milano, Unione inquilini e Abitare in Via Padova ferma temporaneamente l'esecuzione dello sfratto: la famiglia, con bambini di 11, 6 e 10 mesi, attende da mesi un alloggio

Cronaca (Milano). Mattinata di solidarietà in Viale Monza 170 a Milano, dove una famiglia con tre figli minori ha rischiato di essere sfrattata per "finita locazione" dopo che il proprietario dell'immobile ha deciso di non rinnovare il contratto e raddoppiare il canone d'affitto. Una situazione che la famiglia, pur avendo sempre pagato regolarmente, non è più riuscita a sostenere.

Sul posto, accanto ai residenti, erano presenti le associazioni Unione inquilini, Abitare in Via Padova e sindacalisti del Sicet Milano.
Il segretario generale Sicet Mattia Gatti ha spiegato:

"Siamo qui perché questa famiglia, con tre minori, ha ricevuto uno sfratto e siamo ormai all'ultimo rinvio. Da mesi attendono un alloggio che il Comune ha già assegnato sulla carta, ma che di fatto ancora non c'è. Chiediamo un rinvio per permettere un passaggio dignitoso da una casa all'altra e, soprattutto, politiche abitative che garantiscano che nessuna famiglia finisca in strada. La casa deve tornare a essere un diritto."

La situazione, ha aggiunto Gatti, "è aggravata da un processo di gentrificazione che investe tutta la zona: famiglie di lavoratori non riescono più a trovare affitti sostenibili".

Presente anche il portinaio dello stabile, che conosce da anni gli inquilini:

"Vivono qui dal 2012, hanno sempre pagato tutto. Solo che, scaduto il contratto, il proprietario ha dato disdetta e subito dopo ha chiesto lo sfratto. Ha raddoppiato il prezzo e loro non potevano più permetterselo."

Grazie all'intervento dei sindacati, l'esecuzione è stata rinviata, così la famiglia potrà restare fino al 13 gennaio.
Gatti conclude:

"Oggi siamo riusciti a ottenere uno slittamento anche per un'altra famiglia in via Leoncavallo. Ma resta la situazione degli sfratti in città."
(Andrea Guidoboni/alanews)

Milano, corteo dell'API in sostegno del popolo palestinese

Milano, corteo dell'API in sostegno del popolo palestinese

In migliaia da piazzale Loreto a Rovereto con l'associazione Palestinesi d'Italia per chiedere pace e attenzione anche ai conflitti dimenticati

Cronaca (Milano). Milano — Migliaia di persone sono scese in piazza oggi a Milano per la manifestazione organizzata dall'API, Associazione Palestinesi in Italia, per chiedere il riconoscimento e il mantenimento di un cessate il fuoco stabile nella Striscia di Gaza. Il corteo è partito da piazzale Loreto nel primo pomeriggio, dove i partecipanti si sono radunati con bandiere, cartelli e cori, per poi dirigersi verso la fermata della metropolitana Rovereto, luogo di conclusione della mobilitazione.

Durante la manifestazione è stata denunciata la situazione umanitaria a Gaza, dove continuano a registrarsi vittime e bombardamenti, nonostante il cessate il fuoco.

Nel corso del corteo è stata richiamata anche l'attenzione sulla guerra in Sudan, evidenziando come il conflitto, pur caratterizzato da gravi violenze e sfollamenti, non goda della stessa visibilità mediatica. È stato sottolineato come sia necessario mantenere alta l'attenzione anche su quei contesti di crisi che raramente trovano spazio nel dibattito pubblico internazionale.

Il corteo ha sfilato pacificamente lungo le vie del quartiere. L'API ha ricordato che l'obiettivo dell'iniziativa è dare voce ai civili palestinesi e ricordare che la solidarietà internazionale deve essere estesa a tutte le popolazioni colpite dalla guerra, senza gerarchie di attenzione.

La manifestazione si è conclusa alla fermata Rovereto, con un appello a proseguire il lavoro di sensibilizzazione e divulgazione. (Andrea Guidoboni/alanews)
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